Cosa puoi comprare con Bitcoin?

Quando Bitcoin fu introdotto sul mercato nel 2009, pochissime persone erano a conoscenza di cosa fosse e come si potesse utilizzare. 10 anni dopo possiamo dire che qualsiasi bene può essere acquistato grazie con questa croptovaluta. Per esempio Microsoft e Dell, due giganti dell’informatica, permettono di acquistare numerosi prodotti digitali grazi al pagamento in criptovalute. Lo stesso vale per AirBaltic e Air Lithuania così come per numerose attività dai grandi ticket reseller europei al pub Honest Brew sotto casa.

La lista è quasi interminabile: hotel, agenzie immobiliari, ristoranti, abbonamenti mensili per la palestra, gift card, casino, donazioni e chi più ne ha più ne metta. Bitcoin è ancora considerato una novità e a causa della complessità del suo metodo di pagamento (o meglio, a causa dell’inadeguatezza dei sistemi di pagamento attuali su cui la società fa affidamento) non è ancora la prima opzione di pagamento.

Per questo motivo l’utilizzo di Bitcoin (non acquisto ma utilizzo) è ancora a portata di pochi. Ad oggi il Bitcoin è visto più come un asset su cui investire o fare trading su siti web come Crypto Engine (al quale puoi registrarti qui Crypto Engine Login).

Come posso ottenere Bitcoin?

La via più facile per avere un Bitcoin è chiaramente acquistarlo sui principali exchanges ma è possibile anche rivolgersi direttamente a chi ne possiede. Bitcoin può essere scambiato con denaro contante, pagamenti con carte di credito, carte di debito o altre criptovalute. Ciò che bisogna fare prima di acquistare Bitcoin (o qualsiasi altra cripto) è creare un wallet sicuro.

Ci sono diversi tipologie di wallet ma i più comuni sono quelli online oppure quelli da scaricare sul proprio computer. Come sappiamo niente ad oggi è sicuro al 100%, il computer può danneggiarsi o esser rubato mentre qualche hacker potrebbe impossessarsi dei vostri codici. Opzioni più gettonate sono i mobile wallet per smartphone oppure i wallet fisici che consistono in dispositivi USB con i vostri QR code all’interno oppure i paper wallet (semplici pezzi di carta con le vostre chiavi di accesso stampate sopra).

Un altro metodo per ottenere Bitcoin è minarli. Fino a qualche anno fa era possibile acquistare un calcolatore da collegare alla rete internet di casa (e alla blockchain) in modo da aiutare a risolvere i complessi calcoli in grado di muovere i Bitcoin sulla blockchain sottostante. In cambio il minatore avrebbe ricevuto una fee (in Bitcoin). Al giorno d’oggi esistono aziende specializzate nel mining che rendono difficile la vita ai singoli minatori. A questo dobbiamo unire il costo dell’energia elettrica utilizzata dal calcolatore che ci porta a dire che il gioco in questo caso non vale la candela.

I vantaggi di Bitcoin

Il primo scopo della creazione di Bitcoin era quello di garantire libertà. A differenza delle banche infatti nel mondo delle criptovalute non c’è una singola entità che governa le transazioni e che impone commissioni per ogni tipo di movimento (prelievo, deposito, mantenimento conto…).
Nel corso degli anni l’acquisto di beni con criptovalute ha preso sempre maggior risalto, pensate addirittura che esistono alcuni mercati (purtroppo anche quelli meno legali) dove l’unico pagamento accettato è quello del Bitcoin.

autore:

martina

Martina è una copywriter specializzata in economia, business e finanza. Con una laurea in Economia e un decennio di esperienza, ha collaborato con aziende leader e start-up innovative, creando contenuti chiari e coinvolgenti. Appassionata di scrittura persuasiva, si impegna a fornire valore e chiarezza in ogni progetto.

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