Quota 100: come funziona e quali sono le ultime news al riguardo

Cosa si intende per quota 100? Come funziona e quali sono le ultime notizie riguardo a questa nuova riforma prevista dal Governo?
Quota 100 è una misura cardine della Legge di Bilancio 2019. Questa consente l’uscita anticipata dal mondo del lavoro per tutti coloro che vantano almeno 38 anni di contributi. Questi deve essere sommata un’età anagrafica minima di 62 anni.

Quota 100: come funziona

In base all’articolo 14 del citato DL 4/2019, Quota 100 introduce dal 2019 la possibilità di andare in pensione con il mix di 62 anni di età e 38 anni di contributi in aggiunta ai canali di pensionamento tradizionali previsti dalla Legge Fornero (ovvero quelli della pensione anticipata e pensione di vecchiaia). Secondo le recenti news relative a Quota 100, il Governo prevede che con questa combinazione 300mila lavoratori potrebbero lasciare il posto di lavoro. Questo soprattutto in riferimento al settore statale.

Questa misura, però, ha carattere sperimentale: vale per chi matura i suddetti requisiti di 62 anni e 38 di contributi entro il 31 dicembre 2021. Chi ha raggiunto i requisiti entro il 31.12.2021 acquisisce il diritto a pensionarsi anche successivamente al 31.12.2021 cristallizzando, cioè, il diritto a pensione.

Quota 100: news

Le ultime news relative a Quota 100 affermano che questa non spetterà a tutti. Infatti, come viene ben specificato nel decreto legge solo i dipendenti privati che hanno maturato i requisiti entro il 31 dicembre 2018 potranno andare in pensione anticipata a partire dal 1° aprile 2019. Quelli che invece matureranno i requisiti a gennaio 2019 conseguiranno il diritto alla decorrenza del trattamento pensionistico dopo 3 mesi.

Un discorso diverso deve essere fatto per i dipendenti pubblici. Questi per lasciare in anticipo il mondo del lavoro dovranno attendere invece luglio 2019. I dipendenti statali che invece matureranno i requisiti a partire dal 1° aprile 2019 conseguiranno il diritto alla decorrenza del trattamento pensionistico dopo 6 mesi.

Inoltre, cosa molto importante, nel comma 3 dell’articolo 14 del decreto legge contenente le informazioni sulla riforma previdenziale viene specificato che la pensione Quota 100 non è cumulabile con il reddito da lavoro. Questo significa che dal primo giorno di decorrenza della pensione e fino alla maturazione dei requisiti per l’accesso alla pensione di vecchiaia non è possibile lavorare. Il divieto di cumulo non vale invece per le prestazioni occasionali, rispettando però il limite complessivo dei 5.000€ lordi annui.

Quota 100 e scuola

A fare chiarimento per quanto riguarda il legame tra Quota 100 e scuola è l’articolo 59 della legge 449 del 1997, al comma 9. Questo specifica quanto segue: “Per il personale del comparto scuola resta fermo, ai fini dell’accesso al trattamento pensionistico, che la cessazione dal servizio ha effetto dalla data di inizio dell’anno scolastico e accademico, con decorrenza dalla stessa data del relativo trattamento economico nel caso di prevista maturazione del requisito entro il 31 dicembre dell’anno.”.
Di conseguenza se matura i requisiti entro il 31 dicembre del 2020 può accedere alla pensione, dietro presentazione di domanda, il 1 settembre dell’anno stesso.

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