Moda anni 70: come ricreare lo stile in maniera efficace

Busto di una donna che indossa jeans a vita alta

Introduzione alla moda anni 70

Quali sono le caratteristiche principali

La moda anni 70 è caratterizzata da un mix eclettico di stili, colori e influenze culturali. Uno dei tratti distintivi è l’uso di tessuti fluidi e naturali, come il cotone e la lana, che conferiscono un aspetto rilassato e bohemien. I pantaloni a zampa d’elefante, le bluse oversize e le giacche in pelle diventano simboli di ribellione e individualità, riflettendo il clima socio-politico dell’epoca.

Inoltre, i colori vivaci e le fantasie psichedeliche, come i motivi floreali e le strisce, sono predominanti, contribuendo a un’atmosfera di libertà e creatività. Le scarpe platform e gli accessori eccentrici, come occhiali da sole grandi e gioielli etnici, completano i look audaci, mentre la moda unisex guadagna terreno, abbattendo i confini tradizionali tra abbigliamento maschile e femminile.

Perché la moda anni 70 è ancora influente oggi?

La moda anni 70 continua a esercitare una forte influenza oggi per diversi motivi. Innanzitutto, questo decennio ha rappresentato una vera e propria rivoluzione culturale, caratterizzata da un’esplosione di creatività e libertà espressiva. I colori vivaci, i tessuti innovativi e i design audaci hanno trasformato il concetto di abbigliamento, rendendolo un mezzo per esprimere la propria identità.

Inoltre, molti stilisti contemporanei si ispirano a queste tendenze, reinterpretando elementi iconici come pantaloni a zampa e stampe floreali. L’uso di materiali sostenibili, che ha preso piede negli ultimi anni, rievoca anche l’approccio artigianale dell’epoca. La nostalgia gioca un ruolo cruciale: le generazioni più giovani sono attratte dalla moda vintage, mentre i brand moderni la incorporano nelle loro collezioni, creando un circolo virtuoso che mantiene viva l’eredità degli anni 70.

Quali icone di stile hanno definito gli anni 70? 

Negli anni 70, il mondo della moda è stato rivoluzionato da alcune icone di stile che hanno lasciato un’impronta indelebile. Tra queste, Bianca Jagger, nota per il suo stile audace e sofisticato, ha incarnato l’essenza di un’epoca libera e provocatoria. I suoi abiti eleganti e le scelte audaci, come il famoso completo bianco indossato al suo matrimonio, hanno ispirato generazioni.

Un’altra figura iconica è stata David Bowie, con il suo alter ego Ziggy Stardust, un simbolo di libertà e di espressione artistica. La sua moda flamboyante, caratterizzata da costumi eccentrici e trucco audace, ha sfidato le convenzioni di genere e ha aperto la strada a nuove forme di espressione.

Infine, non possiamo dimenticare Farrah Fawcett, il cui taglio di capelli e il lo stile casual-chic hanno influenzato l’immaginario collettivo e rappresentato un ideale di bellezza per molte donne. Queste icone di stile hanno contribuito a definire un decennio caratterizzato da creatività e ribellione.

Moda anni 70: capi, tessuti e colori tipici

Quali sono i capi imprescindibili per ricreare questo stile

Gli anni 70 sono stati un decennio caratterizzato da uno stile unico e inconfondibile. Per ricreare questo look è fondamentale avere alcuni capi imprescindibili nel proprio guardaroba. Prima di tutto, non possono mancare i jeans a zampa d’elefante, che rappresentano l’essenza del casual chic di quegli anni, da abbinare possibilmente a una camicia in denim o a una blusa floreale, per un tocco retro irresistibile.

Un altro elemento chiave è il giubbotto di pelle, spesso indossato sopra una maglietta con stampe psichedeliche. Inoltre, le scarpe platform sono un must per chi vuole slanciare la figura, mentre gli accessori come i bracciali in plastica e le occhiali da sole oversize completano il look. Infine, un vestito maxi o una tuta jumpsuit possono aggiungere un tocco di eleganza boho che era molto in voga all’epoca.

Come scegliere tessuti e colori giusti per un look anni 70

Per scegliere i tessuti giusti per un look anni ’70, è fondamentale considerare i materiali caratteristici di quell’epoca. Opta per cotone, velluto e poliestere, che erano molto popolari per la loro versatilità e comfort. I modelli a fantasia, come il floreale o il geometrico, sono un must per catturare l’essenza di quel decennio.

Inoltre, non dimenticare di considerare i colori vivaci e le tonalità terrose, come il marrone, il arancione e il verde oliva. Questi colori possono dare vita a un outfit che richiama lo spirito libero e bohemien degli anni ’70.

Migliori accessori per un outfit anni 70

Gli accessori giocano un ruolo cruciale nel definire l’estetica di un outfit anni 70. Un elemento fondamentale sono senza dubbio gli occhiali da sole oversize, spesso caratterizzati da forme eccentriche e colori vivaci. Questi occhiali non solo proteggono dagli occhi, ma aggiungono un tocco di mistero e glamour al look.

Inoltre, le borse a tracolla in pelle o in tessuti colorati sono un must-have. Queste borse, spesso decorate con frange o stampe floreali, completano perfettamente qualsiasi ensemble. Anche i braccialetti e collane di perline o in metallo possono trasformare un outfit semplice in qualcosa di straordinario.

Infine, non si possono dimenticare le scarpe platform, simbolo di quel decennio. Con il loro tacco alto e la suola spessa, queste calzature non solo allungano la figura, ma conferiscono anche un’inconfondibile sensazione di ribellione e libertà tipica degli anni ’70.

La moda anni 70 e lo stile contemporaneo: come mixare

Come creare un look anni 70 contemporaneo

Per riuscire a creare uno stile definibile che ricalchi la moda anni 70 pur mantenendosi contemporaneo, è fondamentale mescolare elementi vintage con tocchi moderni. Iniziate con una base di jeans a vita alta o pantaloni flare, abbinati a una camicia a fantasia o a un top in tessuti leggeri. I colori vivaci e le stampe floreali, tipici di quell’epoca, possono essere rivisitati in chiave attuale, magari optando per un design minimalista e tessuti sostenibili.

Aggiungere accessori giusti è cruciale: una borse in pelle con frange o occhiali da sole oversize possono fare la differenza. Non dimenticate le scarpe: un paio di stivali platform o sandali con tacco alto possono completare perfettamente l’outfit. Infine, un tocco di makeup ispirato agli anni 70, come un eyeliner audace e labbra nude, darà al vostro look un’ulteriore spinta di contemporaneità.

Gli errori da evitare

Quando si crea un outfit anni 70, è fondamentale evitare alcuni errori comuni che possono compromettere il risultato finale. Innanzitutto, non esagerare con i colori: sebbene gli anni ’70 siano noti per le loro tonalità vivaci, un eccesso di colori può risultare caotico. Scegliere una palette bilanciata è essenziale per ottenere un look armonioso.

Un altro errore da evitare è la scelta di materiali non appropriati. Tessuti come il denim, il cotone e la lana sono perfetti per evocare lo stile di quel periodo, mentre materiali moderni o lucidi possono far sembrare il tuo outfit fuori luogo. Infine, fai attenzione agli accessori: opta per pezzi iconici come occhiali da sole oversize o cinture in cuoio, ma non esagerare, per non rischiare di sovraccaricare il look.

Quali marchi moderni si ispirano alla moda anni 70?

Negli ultimi anni, diversi marchi moderni hanno trovato ispirazione nella moda degli anni ’70, un periodo caratterizzato da colori vivaci, forme audaci e uno spirito di libertà. Brand come Gucci e Chloé hanno incorporato elementi retro nei loro design, richiamando la silhouette ampia e i tessuti fluidi tipici di quell’epoca. Anche Stella McCartney ha reso omaggio a questo decennio, utilizzando stampe psichedeliche e tagli che ricordano la moda hippy.

Inoltre, marchi più accessibili come Zara e hanno lanciato collezioni che celebrano il vintage, proponendo capi che rievocano l’estetica bohemien e gli accessori iconici degli anni ’70. La nostalgia per quel periodo continua a influenzare le tendenze contemporanee, rendendo la moda un dialogo continuo tra il passato e il presente.

Conclusione: perché dovremmo continuare a ispirarci alla moda anni 70?

La moda anni 70 rappresenta un periodo di grande libertà e sperimentazione, che ha lasciato un’impronta indelebile nel mondo del fashion. Le influenze psichedeliche, il boho-chic e i tagli audaci non solo riflettono uno spirito di ribellione, ma anche una celebrazione della diversità e dell’individualità. I modelli di allora continuano a ispirare designer e appassionati, dimostrando che la creatività non ha tempo e che l’innovazione può nascere da un dialogo con il passato.

Oggi, in un’epoca in cui il consumismo è spesso criticato, la moda anni ’70 ci invita a riscoprire il valore della sostenibilità e della riutilizzabilità. Gli stili vintage e i capi unici promuovono un approccio più consapevole all’abbigliamento, incoraggiando una riflessione personale su cosa indossiamo e perché. Continuare a ispirarci a questa era significa abbracciare non solo l’estetica, ma anche i valori di inclusione e autenticità che essa rappresenta.

autore:

Simone De Stefanis

Amante della scrittura creativa, da più di sei anni mi occupo prevalentemente di sport e calcio. Da redattore, tento di individuare nella frenetica quotidianità calcistica gli spunti più interessanti per approfondimenti e analisi

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