Con la ripresa delle attività sportive è necessario procurarsi il certificato di idoneità sportiva: ecco tutto ciò che c’è da sapere.
Dal momento che settembre si sta avvicinando, sta arrivando anche il momento di riprendere le attività sportive. Il certificato d’idoneità sportiva agonistica è sempre obbligatorio, mentre il certificato d’idoneità sportiva non agonistica non è più un obbligo di legge se fai sport a livello amatoriale. Allora perché le palestre continuano a richiederlo? Hanno ragione o puoi rifiutarti? Ecco tutto quello che devi sapere.
Quando serve e a chi richiedere il certificato di idoneità sportiva?
Secondo la legge il certificato di idoneità sportiva non agonistica è ancora necessario se questa viene praticata con una certa regolarità, anche se non ancora a livello agonistico. Ma solo in alcuni casi:
- per le attività sportive organizzate dalle scuole (come per i giochi studenteschi);
- per chi fa sport in luoghi affiliati a federazioni o enti di promozione sportiva (per esempio nei centri CONI). Anche in questo caso però il certificato non è sempre obbligatorio. Ad esempio non serve per chi svolge discipline che non contemplano attività fisica (come Biliardo, Bocce, Bowling, Bridge, Dama o Scacchi), oppure per i tesserati che non svolgono alcuna attività sportiva (non praticanti).
- Per le attività ludico motorie, invece, il certificato non è più necessario. Anche se non c’è l’obbligo di legge, è diritto della palestra o del centro sportivo richiederlo: nella maggior parte dei casi rientra nelle condizioni per “iscriversi”, spesso legate anche a ragioni assicurative. Infatti è quello che continua a succedere.
Il certificato di idoneità sportiva, di durata annuale, viene rilasciato:
- dal medico di medicina generale per i propri assistiti;
- dal pediatra di libera scelta per i propri assistiti;
- dal medico specialista in medicina dello sport ovvero i medici della Federazione medico-sportiva italiana del Comitato olimpico nazionale italiano.
Quali esami clinici occorrono?
Per ottenere il rilascio del certificato di idoneità sportiva agonistica e non agonistica sono necessari:
- l’anamnesi e l’esame obiettivo con misurazione della pressione e di un elettrocardiogramma a riposo effettuato almeno una volta nella vita;
- per chi ha superato i 60 anni di età, o ha patologie che comportano un aumento del rischio cardiovascolare, è necessario
- un elettrocardiogramma basale debitamente refertato annualmente;
- il medico può prescrivere altri esami che ritiene necessari o il consulto di uno specialista.
Certificato di idoneità sportiva agonistica
Per ottenere il certificato di idoneità sportiva agonistica, nel corso dell’accertamento vengono eseguiti i seguenti riscontri obbligatori:
- identificazione dell’atleta e, se minorenne, del suo accompagnatore tramite documento di riconoscimento;
- verifica, attraverso la richiesta della società, della qualifica di agonista, dello sport e della disciplina svolti e dei dati della società sportiva di appartenenza;
- verifica del possesso dell’età minima per l’accesso all’attività agonistica per lo sport praticato;
- esame delle urine con dipstick (ricerca di leucociti, nitriti, urobilinogeno, sangue, ketoni, bilirubina, glucosio, determinazione del pH e del peso specifico)
- visita medica comprendente:
- la raccolta della storia dell’atleta e dei suoi consanguinei (è, quindi, importante portare con sé la documentazione relativa a tutti gli accertamenti medici eseguiti in precedenza dall’atleta)
- la determinazione del peso corporeo e della statura,
- l’esame generico dell’acuità visiva,
- l’esame obiettivo con particolare riguardo agli organi ed apparati specificamente impegnati nello sport praticato,
- l’elettrocardiogramma a riposo,
- e, solo per gli sport ad elevato impegno cardiorespiratorio, la spirometria
- il master step test,
- l’elettrocardiogramma dopo sforzo.
Per alcuni sport, sono inoltre previsti alcuni accertamenti obbligatori aggiuntivi, che saranno richiesti dal medico all’atto della visita. Ulteriori esami potranno essere richiesti, a discrezione del medico, per dirimere dubbi rispetto a condizioni patologiche che non sia stato possibile escludere con i soli accertamenti obbligatori.
La visita si conclude, di norma, con il rilascio del certificato d’idoneità alla pratica sportiva agonistica e con la compilazione del libretto verde dello sportivo (idoneità non agonistica). La durata dell’accertamento d’idoneità è di circa 25 minuti.