Qui di seguito vi porteremo alla scoperta di alcuni dei piatti tipici inglesi da assaggiare almeno una volta nella vita.
Vista con i nostri occhi, la cucina della Gran Bretagna potrebbe sembrare un po’ “standard”: niente di più sbagliato. I piatti tipici inglesi sono spesso frutto di un multiculturalismo più che centenario:
In questo mini viaggio culinario scopriremo insieme cos’è possibile mangiare oltremanica per deliziare il nostro palato.
Indice
I 5 piatti tipici inglesi da assaggiare in Gran Bretagna
Full English Breakfast: il più famoso dei piatti tipici inglesi
Il principale e forse il più emblematico dei piatti tipici inglesi è la Full English Breakfast.
Infatti, la colazione è il pasto principale per gli inglesi, mentre il pranzo è di solito abbastanza veloce e prevede solo uno spuntino. La full English Breakfast viene servita in tutti i caffè o i pub aperti di mattina. Si tratta di una tradizione molto antica, che permette di cominciare la giornata con energia: comprende infatti, uova strapazzate o al tegamino, bacon croccante, funghi, pomodoro, salsicce di maiale e baked beans (fagioli in salsa di pomodoro), anche se è possibile aggiungere al menù altre pietanze, come patatine fritte, hash browns, cioè frittelle di patate, o bubble and squeak, frittelle di patate e verdure, oltre all’english muffin, un pane lievitato, e il porridge, zuppa d’avena molto nutriente.
I più tradizionalisti, poi, non possono non consumare per la colazione il black pudding, un sanguinaccio insaccato a base di sangue e grasso di maiale, farina di avena ed erbe aromatiche. Il tutto è accompagnato da pane tostato da imburrare, una bevanda calda, soprattutto tè nero, o un succo di frutta. La colazione inglese comincia quindi con sapori forti e tante calorie. Si tratta però di un rituale che sempre più è riservato alla domenica, giorno in cui la Full English Breakfast rappresenta un vero e proprio pasto, in grado di donare energie fino alla sera.
Fish and Chips: lo street food dei piatti tipici inglesi
Il Fish and Chips è un altro dei piatti tipici inglesi più conosciuti e rappresentativi di questa terra:si tratta di uno street food servito ad ogni angolo di strada di tutto il Regno Unito. Non possiamo quindi ometterlo dalle specialità inglesi da assaggiare. Una pietanza che unisce un secondo piatto di pesce, generalmente filetti di merluzzo, preparati in una pastella di farina e birra, serviti con un contorno di chips, cioè patatine fritte tagliate a bastoncino. Il tutto accompagnato con deliziose salsine, come la salsa tartara, realizzata con maionese, cetriolini, prezzemolo, erba cipollina o cipolla e capperi. Per la preparazione di Fish and Chips, oltre al “cod”, cioè al merluzzo, si può scegliere anche tra “haddock”, un pesce atlantico simile al merluzzo, o “plaice”, platessa. La pastella può essere preparata anche solo con acqua e farina, magari con l’aggiunta di un pizzico di bicarbonatato, per renderla più leggera.
Pie: tortini salati ripieni
Le Pie sono dei tortini salati ripieni, racchiusi nella pasta brisée, nella pasta sfoglia o in un guscio di patate lesse schiacciate, e serviti con purè di patate e verdure. Un piatto unico tradizionale della cucina anglosassone, realizzato con diversi ripieni: tra quelli più classici ci sono lo steak and kidney, bocconcini di bistecca di manzo e reni cotti nella birra, e il chicken and mushroom, una crema di pollo e funghi.
C’è poi la torta salata con ripieno di pesce, parliamo del fish pie, preparato con pesce, panna o formaggio, gamberi, carote e uova sode e ricoperto con patate schiacciate, considerate più leggere rispetto alla sfoglia. Le classiche pie salate nascono nelle campagne inglesi, dove le torte ripiene venivano preparate con i prodotti della terra e degli allevamenti. Oggi potete ordinarle in tutti i pub e ristoranti inglesi che preparano pietanze tradizionali. È però nei piccoli paesi che la produzione è ancora artigianale e legata ai prodotti di stagione e del territorio. Questi squisiti tortini ripieni vengono spesso serviti con salsa gravy, una salsina cremosa realizzata con brodo di carne e fondo di cottura dell’arrosto.
Shepherd’s Pie
La Shepherd’s Pie, o sformato del pastore, è un pasticcio di carne d’agnello e verdure ricoperto con un morbido strato di purè di patate. Una pietanza molto sostanziosa, da consumare nelle fredde giornate invernali, da non confondere con le pie a tortino, di cui abbiamo parlato prima. Il ripieno viene realizzato con carne macinata di agnello, carote, cipolla e, in alcuni casi, anche piselli.
La crosta si ottiene invece da patate bollite e ridotte in purea, arricchite con latte e burro. Si tratta di un piatto di origini umili tipico della tradizione anglosassone, nato intorno al 1870, quando si diffuse il consumo delle patate nel Regno Unito. Le persone, infatti, recuperavano gli scarti di carne e li aggiungevano alle patate, realizzando un piatto unico e completo. La Shepherd’ pie si distingue dalla Cottage Pie, una pietanza simile, ma realizzata con carne di vitello o di manzo.
Sunday Roast
Il Sunday Roast è uno dei piatti tipici inglesi che fanno parte proprio della tradizione della cucina britannica: un arrosto di carne al forno, servito a fette con patate, verdure e salsa gravy. Una pietanza preparata soprattutto la domenica e nei giorni festivi. Riguardo alla scelta della carne, si predilige il manzo, ma è possibile realizzare il Sunday Roast anche con carne di maiale, agnello, tacchino o pollo.
In merito al contorno, invece, si preferiscono patate, carote, broccoli e piselli, ma anche cavolini di Bruxelles, cavoli e rape. Questa tradizionale pietanza inglese, è solitamente accompagnata anche da Yorkshire pudding, piccoli soufflé dalla consistenza simile a una brioche, realizzati con latte, uova e farina e cotti in piccoli stampi imburrati. In alcuni pub e ristoranti inglesi è possibile trovare anche la versione vegetariana, il Nut Roast o il Veg Roast, una sorta di polpettone realizzato con verdure e noci.