Come non pagare le tasse su Bitcoin

La tassazione dei Bitcoin rimane un argomento di conflitto tra le autorità di regolamentazione governative e gli investitori in criptovalute in tutto il mondo. La maggior parte delle agenzie governative descrive Bitcoin come un bene, soggetto a tasse sulla proprietà come altri investimenti ordinari. Tuttavia, le implicazioni fiscali di solito variano a seconda del tipo di transazioni condotte in Bitcoin.

Vale anche la pena notare che Bitcoin ha diverse proprietà uniche e casi d’uso che potrebbero avere un impatto sulle eccezioni fiscali in alcuni casi. Conoscere le particolari transazioni Bitcoin non soggette a tassazione ti aiuterà a prendere decisioni di investimento sane. Di seguito sono riportati alcuni casi in cui non sarà richiesto di pagare le tasse.

Conversione da una crittografia all’altra

Alcune persone hanno sostenuto che la conversione di una criptovaluta in un’altra, da Ether a Bitcoin, dovrebbe essere classificata come un trasferimento simile, secondo l’Internal Revenue Code Section 1031.

L’IRS consente alle società e alle persone fisiche di differire l’imposta sul reddito su tali transazioni.

Diversi investitori di criptovalute hanno approfittato di tale disposizione per differire i loro redditi da scambi di criptovalute durante le prime fasi del trading di criptovalute. Tuttavia, un memorandum dell’Ufficio del Chief Counsel del 2021 ha stabilito che tali transazioni non si qualificano come scambio simile. Pertanto, la pratica non è più praticabile per differire l’imposta sul reddito su Bitcoin.

Inoltre, il metodo non può essere applicato a scambi di criptovalute centralizzati come https://trustpedia.io/it/trading-robots/ che supportano solo una criptovaluta.

Modi efficaci per evitare di pagare le tasse su Bitcoin

Crypto è ancora un settore relativamente nuovo e le agenzie governative possono anche cambiare le loro posizioni sulle tasse sulle criptovalute nel tempo. Tuttavia, i seguenti sono i modi più efficaci per pagare zero tasse su Bitcoin in base all’attuale ambiente di mercato.

Acquistare Bitcoin in un’ira 

L’acquisto di criptovalute in un’ira auto-diretta di solito comporta vantaggi fiscali significativi. Molti ira ti permetteranno di investire denaro in investimenti tradizionali come azioni, fondi comuni di investimento o ETF. Le ira auto-dirette sono specializzate, consentendoti di investire in risorse uniche come valute virtuali, immobili e metalli preziosi.

I benefici fiscali dipenderanno principalmente dalla vostra situazione e dal tipo di ira. Le ira convenzionali possono consentire di effettuare contributi deducibili dalle imposte, ma i prelievi in pensione attireranno le imposte sul reddito ordinarie. Ti verrà richiesto di pagare dopo le tasse, ma i prelievi sono di solito esenti da tasse.

Dichiarare il tuo Bitcoin come reddito 

La ricezione di Bitcoin come pagamento per beni e servizi o criptovaluta mineraria ha diverse implicazioni fiscali. Le agenzie governative di solito trattano tali fondi come reddito e richiedono ai contribuenti di registrare e segnalare il loro valore equo di mercato al momento della presentazione delle tasse. Tali entrate attraggono imposte come i redditi ordinari, spesso superiori alle imposte sui guadagni in conto capitale.

La base del Bitcoin ricevuto dipende principalmente dai prezzi quando ricevi i pagamenti. Utilizzerai tale base per calcolare le imposte sulle plusvalenze ottenute dallo smaltimento della criptovaluta.

Trattenere Bitcoin a lungo termine 

La maggior parte delle agenzie governative stipulano che non devi alcuna imposta su Bitcoin se hai i token come investimento e non stai generando alcun reddito. Pertanto, rifiutarsi di vendere il tuo Bitcoin durante tutto l’anno può consentirti di evitare le tasse sulle criptovalute detenute. Tuttavia, potresti ancora voler vendere il tuo Bitcoin in futuro. Quindi, dovresti assicurarti che quei Bitcoin siano stati conservati per più di un anno per ridurre l’onere fiscale. Tali criptovalute si qualificano per imposte sui guadagni in conto capitale a lungo termine relativamente più basse.

Esistono diversi altri modi per evitare le tasse su Bitcoin, tra cui vendere i beni durante gli anni a basso reddito, donare in beneficenza, donare il tuo Bitcoin a familiari e amici e compensare i guadagni delle criptovalute con le perdite. Tuttavia, le leggi fiscali variano tra stati, paesi e regioni. Quindi, prenditi del tempo per ricercare le leggi sulla tassazione delle criptovalute nel tuo paese, quindi scegli l’approccio più appropriato.

 

autore:

martina

Martina è una copywriter specializzata in economia, business e finanza. Con una laurea in Economia e un decennio di esperienza, ha collaborato con aziende leader e start-up innovative, creando contenuti chiari e coinvolgenti. Appassionata di scrittura persuasiva, si impegna a fornire valore e chiarezza in ogni progetto.

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